Il purosange è la razza più pregiata del mondo e intorno a lui è sorta una vasta industria di allevamenti e corse di cavalli. E' stato selezionato in Inghilterra tra il 1600 e il 1800 dall'incrocio di un gruppo di cavalli da corsa locali con stalloni arabi importanti.
La testa del purosange ha una silhouette netta e molto raffinata; il muso è coperto da una pelle talmente sottile da lasciar intravedere le vene sottostanti. A differenza di quello degli arabi, antenati della razza, il profilo è diritto. Gli occhi sono grandi e attenti, le narici ampie, la mascella asciutta, le orecchie mobili e vigili.
L'ampiezza della circonferenza toracica permette la massima espansione polmonare, requisito essenziale in un corridore.
Il moderno purosangue è stato selezionato per raggiungere precocemente la maturità, così da poter partecipare alle corse già a due anni. Questa pratica è disastrosa e molti cavalli giovani cedono a causa degli sforzi ai quali vengono sottoposti.
L'azione del purosangue è lunga, morbida ed economica. La lunghezza degli arti posteriori dell'anca al garretto è tale da assicurare il massimo vantaggio possibile durante il galoppo.
Dotato di grande resistenza fisica e psichica, il purosangue è moto coraggioso. Come è facile intuire, si tratta comunque di un cavallo nervoso e sensibile, che può avere un carattere difficile.
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