Il portoghese Alter deve il nome alla cittadina di Alter do Chao, dove nel 1748 la razza venne creata nell'allevamento reale. Erano cavalli destinati all'equitazione d'Alta Scuola, alle corride e al traino delle carrozze.
Per conformazione l'Alter è diverso da tutte le altre razze spagnole. Questo vale in particolare per la struttura del dorso, per la lunghezza di pastorale, stinco e avambraccio e per la circonferenza toracica, che è molto ampia e profonda. A tali caratteristiche vanno ricondotte l'azione bizzarra dell'Alter e la considerevole flessione del ginocchio, entrambe qualità preziose in un cavallo da impiegare nell'equitazione classica basata sui principi delle scuederie barocche.
La testa è tipicamente spagnola sotto tutti i punti di vista. Il collo è corto, muscoloso e portato eretto, mentre la mascella non mostra tracce di cuscinetti adiposi che potrebbero ostacolare la flessione. La criniera è fine e folta.
Le spalle, che terminano in un garrese non troppo pronunciato, sono piuttosto corte e molto possenti. A differenza di tutte le altre razze spagnole, il torace è straordinariamente ampio e profondo.
Il dorso e la linea dorso-lombare, con la groppa che presenta l'inclinazione tipica di una coda attacata bassa, sono una delle peculiarità dell'Alter. I lombi, però, sono molto robusti.
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