La razza dell'oldenburg ebbe origine nel Seicento, principalmente grazie all'impegno del conte Anton Gunther von Oldenburg che utilizzò come capostipite lo stallone mezzosangue Kranich e giumente Frisone.
Sulla base di sangue frisone furono aggiunti apporti di sangue spagnolo, berbero, napoletano e mezzosangue inglese e, in seguito, anche di purosangue inglese, cleveland bay, hannover e franco-normanno. Dapprima fu impiegato come cavallo da traino e poi nei lavori agricoli. Oggi la razza è rappresentata da soggetti da sella molto versatili, ancora di grossa taglia, che hanno mantenuto il movimento delle ginocchia tipico dei cavalli da tiro, benché molto più sciolto.
La testa può essere definita normale, ma sincera. Il profilo è rettilineo, anche se talvolta tende ad essere leggermente montonino.
Il collo è lungo e molto robusto, ma riflette ancora il passato di cavalla da carrozza dell'oldenburg.
Nell'oldenburg moderno le caratteristiche fisiche del cavallo da tiro, con particolare riguardo alle spalle e alla lunghezza del dorso, sono state in gran parte eliminate grazie all'influsso di sangue del purosangue inglese.
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