Cavallo a sangue freddo, il Frisone discende da antenati europei molto pesanti e viene allevato in una terra circondata dal mare nel nord dei Paesi Bassi. Pur ritenendolo un animale dall'aspetto sgradevole, gli antichi romani riconobbero al Frisone le doti di un robusto animale da lavoro. Per le sue eccezionali doti di cavallo da tiro, da sella e da impiego nei lavori agricoli, fu ampiamente utlizzato per perfezionare le razze affini.
L'agilità e il temperamento fanno del Frisone un buon soggetto da corsa. Ma è soprattutto come cavallo da tiro che rivela le sue migliori qualità, grazie all'eccezionale equilibrio e all'andatura maestosa. Nel suo paese d'origine ha ancora oggi grande successo al traino del tradizionale calesse locale.
La testa è allungata, sormontata da orecchie corte e appuntite che esprimono il carattere volenteroso e amabile della razza. Presenta un profilo superiore maestoso, accentuato dal collo arcuato e dal portamento fiero. Il corpo è compatto, solido e massiccio, caratteristiche che denotano una costituzione robusta. La coda e la criniera, molto folte e fluenti, vengono toelettate o intrecciate solo raramente.
Nessun commento:
Posta un commento