Attualmente il numero dei cavalli del Don in Russia si è notevolmente ridotto – ci sono circa duecento contro sessantamila che erano disponibili nelle truppe dell’ataman Platov, c’è anche un problema di trovare agili cavalcatori. Per questo motivo i preparativi per la marcia “Mosca-Parigi” erano stati avviati quasi ad un anno dalla partenza,- ha detto Alexandr Bukovsky, uno degli organizzatori del progetto, presidente del Fondo pubblico di beneficenza pan russo per la rinascita dei valori “Patrimonio della Russia”:
Un principio di base della selezione dei partecipanti è, sicuramente, la capacità di maneggiare i cavalli. Per superare il percorso tracciato occorre essere agili cavalcatore. Penso che la marcia durerà circa due-tre mesi. Vogliamo avvicinarci al massimo alla storia e superare la maggiore parte del percorso proprio a cavallo.
Secondo le previsioni il percorso dei cosacchi passerà per il territorio di Russia, Bielorussia, Polonia, Lituania, Germania e Francia. Per il momento tutti i paesi interessati dall’iniziativa, fatto salvo per la Polonia, hanno già approvato il progetto e sono disponibili a fornire ogni assistenza ai suoi organizzatori.
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