A conferire il premio alla comunità e ai suoi ragazzi che organizzano il concorso, "L'Année Hippique", la pubblicazione di maggiore prestigio dell'equitazione mondiale, pubblicata ogni anno dalla casa editrice internazionale BCM, in collaborazione con l'International Jumping Riders Club, associazione mondiale dei cavalieri professionisti (la prima edizione del premio si tenne nel 1987). A decretare il vincitore ogni anno sono gli atleti delle tre discipline olimpiche - salto ostacoli, completo e dressage - che scelgono l'evento della rispettiva specialità che li ha più soddisfatti.
Dopo esser stata premiata lo scorso anno come miglior concorso, come già successo nel 2006, la comunità si riconferma ai massimi livelli per quanto concerne l'organizzazione di manifestazioni equestri. A precedere San Patrignano in classifica è stato il concorso di Ginevra, evento che fra l'altro si tiene al coperto, a differenza di quello della comunità che continua quindi ad essere il primo al mondo all'aperto, fra l'altro precedendo in classifica un signor concorso come quello di Aachen.
Motivazione principale di questo successo, a detta degli stessi cavalieri, oltre alla qualità delle strutture, del campo gara, del montepremi e dell'organizzazione, l'ambiente e l'atmosfera che si respira a San Patrignano. Come la comunità riconosce da sempre, il valore aggiunto del luogo sono i 1500 ragazzi che si adoperano per trasformare lo stesso, per tre giorni all'anno, con l'aiuto di Eleonora Ottaviani ed Emile Hendrix, direttore e consigliere tecnico del concorso, nello splendida sede del concorso quale è. Uno spettacolo che tornerà a ripetersi dal 20 al 22 luglio a San Patrignano
Dopo esser stata premiata lo scorso anno come miglior concorso, come già successo nel 2006, la comunità si riconferma ai massimi livelli per quanto concerne l'organizzazione di manifestazioni equestri. A precedere San Patrignano in classifica è stato il concorso di Ginevra, evento che fra l'altro si tiene al coperto, a differenza di quello della comunità che continua quindi ad essere il primo al mondo all'aperto, fra l'altro precedendo in classifica un signor concorso come quello di Aachen.
Motivazione principale di questo successo, a detta degli stessi cavalieri, oltre alla qualità delle strutture, del campo gara, del montepremi e dell'organizzazione, l'ambiente e l'atmosfera che si respira a San Patrignano. Come la comunità riconosce da sempre, il valore aggiunto del luogo sono i 1500 ragazzi che si adoperano per trasformare lo stesso, per tre giorni all'anno, con l'aiuto di Eleonora Ottaviani ed Emile Hendrix, direttore e consigliere tecnico del concorso, nello splendida sede del concorso quale è. Uno spettacolo che tornerà a ripetersi dal 20 al 22 luglio a San Patrignano
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